Nel nuovo Documento di Economia e Finanza il Governo torna a parlare di farmacie del territorio e di nuovi servizi che le farmacie dovranno erogare nell’ottica di un SSN sempre più improntato verso la Deospedalizzazione e la Domiciliazione.
Questa nota aggiuntiva si inserisce nel capitolo dedicato alle MISURE DI FINANZA PUBBLICA PER REGIONI ED ENTI LOCALI.
I provvedimenti più salienti nel mondo farmaceutico sono tre e sono mirati verso l’integrazione in modo organico delle attività delle farmacie nei programmi del SSN, con un occhio di riguardo verso la prevenzione e la cura delle patologie croniche.
- La nota ricorda che il 15 settembre 2016 è stato approvato in conferenza Stato- Regioni il “Piano Nazionale Cronicità” , che disciplina le modalità di assistenza e tutela dei pazienti affetti da malattie croniche, al fine di favorire il buon funzionamento delle reti assistenziali e la continuità assistenziale, grazie ad una integrazione fra assistenza primaria ad opera del medico di medicina generale e le cure specialistiche. Vengono predisposti strumenti per il potenziamento delle cure domiciliari e la riduzione dei ricoveri ospedalieri.
Due documenti ad esplicazione di ciò: - Documento integrativo all’atto di indirizzo per il rinnovo della convenzione con i medici di medicina generale e pediatri che offre indicazioni all’interno della riforma delle cure primarie;
- Un documento integrativo all’atto di indirizzo per il rinnovo della convenzione con le farmacie al fine di adeguarle alle scelte innovative contenute nel Patto Per la Salute. In questo modo l’attività della farmacia potrà essere integrata in modo organico con le esigenze ed i programmi del SSN, in modo particolare per la prevenzione e la cura delle patologie croniche.
Due domande provocatorie ci vengono in mente leggendo la nota fino a qui: grazie alla cooperazione fra assistenza primaria e domiciliazione dei farmaci ci avviamo verso una sburocratizzazione delle cure nelle terapie croniche? Dalla teoria alla pratica, vedremo mai la realizzazione di tali servizi?
- Farmacie chiamate in causa anche nel capitolo DEF dedicato alla LEGGE SULLA CONCORRENZA.
Il DDL è attualmente all’esame del Senato e sarà approvato entro la fine dell’anno, mentre per la sua conversione in legge bisognerà aspettare il 2017 anche in vista della segnalazione che dovrà essere inviata all’Autorità Garante della concorrenza e del mercato. - La nota redarguisce anche la necessità di una celere attuazione al programma di informatizzazione del Servizio Sanitario, tenuto conto delle procedure della ricetta elettronica on line, già approvata nel luglio 2016 nell’intesa Stato Regioni sul”Patto per la Sanità Digitale”, ossia il piano per rimuovere gli ostacoli che ne rallentano la diffusione.
Anche su questo punto avremmo delle curiosità che ci piacerebbero venissero spiegate:quali sono le vere cause di questa difficoltà (se non ostilità) nel passaggio verso un sistema sanitario digitalizzato?