Non possiamo che esprimere vicinanza e condivisione a Senior Italia riguardo la presa di posizione nei confronti di AIFA relativa alla gestione terapeutica della BPCO (Broncopneumopatia cronico-ostruttiva) che potrebbe portare alla riduzione dell’accesso alle cure per i pazienti affetti da patologie respiratorie. Ma anche alla determina sull’equivalenza terapeutica del 31 marzo scorso , di fatto, ritenendo nulle le differenze tra i farmaci “terapeuticamente equivalenti”, ma potenzialmente diversi in termini di efficacia, tollerabilità e interazioni con altri farmaci0 assunti soprattutto da pazienti anziani e portatori di patologie croniche, potrebbe comportare seri danni alla salute dei cittadini.
Auspichiamo l’apertura di un confronto con i gestori del Servizio sanitario, con il Ministero e con le Regioni, che porti a una revisione delle posizioni di AIFA su entrambi gli argomenti di così grande interesse per la salute dei cittadini.