L’ente regolatorio statunitense, Food and Drug Administration, attribuisce un’importante designazione al risultato della ricerca farmaceutica sviluppata in Sicilia da un’azienda italiana, la Fidia Farmaceutici.
La collagenasi da Vibrio alginolyticus, prodotta e purificata nei laboratori di ricerca Fidia Farmaceutici siti a Noto (Siracusa), ha ricevuto l’Orphan Drug Designation da parte dell’FDA per il trattamento della malattia di Dupuytren. Fidia Farmaceutici, leader nella ricerca e sviluppo di prodotti a base di acido ialuronico, è una delle poche aziende italiane ad aver ottenuto, negli ultimi anni, questo tipo di designazione, concessa dall’Agenzia regolatoria americana a trattamenti innovativi in grado di curare patologie rare.
Questa designation è stata ottenuta anche grazie all’importante supporto della società Molecola SA.
La Malattia di Dupuytren consiste in un progressivo ispessimento della fascia palmare, la membrana sottocutanea che protegge il palmo della mano e permette la presa salda degli oggetti. Nelle fasi più acute, si creano dei “cordoni” fibrotici, percepibili al tatto, che provocano la retrazione in flessione delle dita, determinando una importante limitazione funzionale della mano.
Fidia, ad oggi, sta sviluppando una soluzione terapeutica per la contrattura di Dupuytren, alternativa alla chirurgia, basata sull’associazione della collagenasi all’acido ialuronico: mentre l’enzima collagenasi agisce provocando la scissione del collagene, ossia la proteina implicata nella formazione dei “cordoni”, l’acido ialuronico protegge i tessuti circostanti, favorendo la ripresa funzionale e restituendo capacità di movimento alla mano del paziente.
Fidia ha brevettato la collagenasi da Vibrio alginolitycus e le composizioni contenenti anche acido ialuronico per vari usi terapeutici come quello della malattia di Dupuytren, dove tale trattamento si propone in alternativa all’intervento chirurgico per la soluzione di un bisogno clinico ancora insoddisfatto e per il miglioramento della qualità della vita del paziente.