A cura del dottor Rosario Porzio
Grave crisi finanziaria della farmacie romane come sottolineato da Federfarma Roma,con circa il 30 per cento di esse in una situazione finanziaria gravissima.
Il presidente Vittorio Contarina sottolinea :”Si tratta di dati che coinvolgono Roma ma anche nel resto d’Italia le cose non vanno meglio. Le farmacie sono in crisi e molte non ce la fanno, con pesanti conseguenze non solo per chi ci lavora, ma anche per i cittadini. E pensare che c’è ancora chi continua a definirci una casta .Come dimostrano le ultime due farmacie fallite a distanza di neanche 48 ore l’una dall’altra c’è una fortissima crisi che non può più essere sottovalutata dalle istituzioni, devono metterci nelle condizioni di dare alla cittadinanza il servizio di pubblica utilità di cui ha bisogno”.
Una crisi che colpisce soprattutto le Farmacie del ‘centro citta” ,esposte a spese ‘sovraumane’,con ‘sulle spalle’ il prezzo dei fitti di locali avvolte abnormi.Se si considera che a Roma a breve oltre 720 farmacie,grazie al concorso straordinario ne arriveranno altre 120 e che nei prossimi anni si assistera’ ad un ulteriore calo dei fatturati,bisogna prestare molta attenzione.
Contarina incalza:”Non vogliamo alcuna agevolazione -ma soltanto rispetto e un riconoscimento formale della crisi che stiamo attraversando. In questo momento la nostra categoria è fragile e non è in grado di reggere altri colpi. “Visto come stanno andando le cose bisogna accelerare
i tempi per il decentramento delle farmacie in periferia, non possiamo aspettare ancora”.A Milano,per esempio,il decentramento e’ avvenuto molti anni fa,come sottolineato da Annarosa Rocca.