SONDAGGIO MEDIPRAGMA SU PAZIENTI E INTERNET: SOLO IL 9% CONFRONTA CON IL MEDICO LE INFORMAZIONI RACCOLTE ONLINE

0
579

Entra nel vivo – presso la sede della Regione Lombardia (Palazzo Lombardia, piazza Città di Lombardia 1) – la seconda edizione di S@lute, il Forum dell’Innovazione per la Salute. La manifestazione è realizzata in collaborazione con Regione Lombardia, promossa da Allea e FPA, con Motore Sanità, in partnership con Edra e il Corriere della Sera e con il patrocinio del Ministero della Salute e della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.

 

Il paziente tra riforma del sistema sanitario e internet– survey Medipragma

La prospettiva del cittadino/paziente ha rappresentato un focus trasversale a tutti i momenti di confronto. Un contributo importante alla comprensione di questa dimensione è arrivato dalla rilevazione condotta da Medipragma su un campione rappresentativo della totalità della popolazione italiana. La survey si è concentrata, nello specifico, su quanto e come la popolazione italiana si informa circa la salute/sanità, nell’era della digitalizzazione. Questi alcuni dei risultati chiave:

  • Riguardo all’uso di internet per reperire informazioni sulla propria patologia:

o   L’81% degli intervistati dichiara di ricercare sul web informazioni. I più attivi sono i giovani al di sotto dei 30 anni (il 55% consulta il web con più facilità rispetto agli altri cluster).

o   Nel 58% dei casi le ricerche su internet soddisfano le esigenze degli internauti.

o   Solo il 9% di chi si informa sul web si confronta poi con il proprio medico.

o   Rispetto alle fonti di informazione consultate, troviamo al primo posto i social network (24%), in seconda posizione portali di informazione specializzati (19%), a seguire siti istituzionali (16%) e Wikipedia (12%). Agli ultimi posti, Blog e Siti Industria Farma con un 8% e siti di associazioni pazienti con un 4%.

  • L’88% degli italiani intervistati afferma di non essere sufficientemente informato circa le prestazioni sanitarie cui ha diritto;
  • In merito all’introduzione dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), solo il 23% dichiara di esserne a conoscenza. Di questi solo il 38% reputa l’aggiornamento come migliorativo della situazione attuale. Mentre per la restante parte, il 62%, il sistema sanitario rimarrà immutato o peggiorerà ulteriormente.

 

Nel pomeriggio, si terrà la cerimonia di consegna del Premio S@lute 2016, che celebra l’eccellenza dell’innovazione italiana in sanità, tradotta in progetti, start up e tecnologie.

 

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here