Elezioni in AIFI. Come di consueto ogni tre anni l’Associazione Italiana Fisioterapisti si riunisce per scegliere il nuovo Ufficio di Presidenza e rinnovare cosi’ le cariche associative, dal presidente ai consiglieri previsti dallo Statuto. Sabato 14 e domenica 15 presso l’Hotel Capannelle di Roma, all’interno del Congresso nazionale patrocinato dal ministero della Salute, si terra’ il confronto sulle mozioni congressuali seguito poi dalla loro votazione, che portera’ a delineare il programma politico per il prossimo triennio. Parteciperanno 350 delegati, rappresentanti degli associati di tutte le regioni di Italia che si confronteranno partendo dalle loro realta’ regionali per tracciare le linee di sviluppo professionale.
L’obiettivo, spiega il presidente uscente, Mauro Tavarnelli, “e’ tracciare pochi obiettivi, chiari ma fondamentali, affinche’ l’associazione possa portare avanti nel migliore dei modi le istanze della professione”.
Il programma del Congresso, in particolare, venerdi’ alle 17 vede in apertura una tavola rotonda cui sono stati invitati i rappresentanti di associazioni, enti e istituzioni come FISH, CITTADINANZATTIVA, GIMBE, FIMMG, Regione Lazio, ministero della Salute e dell’Istruzione. “Dibatteremo sulle opportunita’ di disegnare e condividere nuovi modelli organizzativi per il cambiamento dei servizi per la salute dei cittadini”, spiega Tavarnelli. La giornata di sabato si aprira’ con la relazione del presidente e dei consiglieri uscenti, cui faranno seguito la discussione e la votazione delle mozioni congressuali. Domenica, infine, il momento elettivo: i 350 delegati saranno chiamati a eleggere le nuove cariche in vigore fino al 2020.
Tempo di bilanci quindi per Tavarnelli, dopo tre anni intensi di lavoro in un periodo denso di cambiamenti per la categoria. “Come presidente credo che questo Ufficio di Presidenza abbia fatto tutto quanto era nelle proprie possibilita’, in un triennio caratterizzato da frequenti e intense criticita’ provenienti soprattutto dal contesto istituzionale, per cui sono soddisfatto dei risultati raggiunti dall’associazione. Sono certo che chiunque prendera’ le redini dell’associazione nel prossimo mandato sara’ guidato dalla stessa voglia di fare tutto il possibile per il bene della professione e di conseguenza dei cittadini. Le persone che verranno elette saranno sicuramente quelle che per competenze, attitudini e disponibilita’ personale saranno in grado di portare avanti un impegno cosi’ importante nel migliore dei modi, per dare continuita’ alla vision associativa ma operativa nel presente ma proiettata verso il futuro”.