Le novità legislative introdotte negli ultimi mesi del 2017 impongono una riflessione costruttiva tra colleghi.
Questo lo spirito con il quale Utifar organizza a Bologna il convegno dal titolo “Nuova Tariffa dei medicinali e legge sulla concorrenza: opportunità per la farmacia italiana”, una due giorni di interazione con esperti del settore per fare il punto sulle prospettive future per la categoria.
Venerdì 10 novembre, dalle ore 16 si parlerà della nuova Tariffa dei medicinali. Interverranno Giulio Cesare Porretta, vicepresidente Utifar e componente del Tavolo tecnico ministeriale che, in concerto con il Ministro Beatrice Lorenzin, ha elaborato la nuova Tariffa, e Pietro Siciliano, docente della scuola di Galenica Utifar.
L’impatto della nuova Tariffa è stato sintetizzato dal professor Porretta: “Finalmente il farmacista territoriale è messo nelle condizioni di allestire medicinali particolari, a tutto vantaggio dei cittadini”.
In effetti, il provvedimento valorizza la professionalità del farmacista, offrendogli gli strumenti necessari per esercitare al meglio il proprio ruolo di preparatore e riconoscendo le più moderne tecniche di preparazione.
Sempre secondo Porretta, la nuova Tariffa assume quindi “un forte significato in questo momento nel quale si teme che l’ingresso dei capitali possa portare ad una accentuazione degli aspetti commerciali che interessano
l’attività delle farmacie”.
La giornata di sabato 11 novembre sarà dedicata proprio alla legge sulla concorrenza. Cercheremo di dare una risposta tecnica a tutti quei dubbi che sono stati sollecitati dalla nuova legge. Interverranno Paolo Leopardi, avvocato e consulente Utifar; Franco Falorni e Giovanni Trombetta, commercialisti; Giustino di Cecco, professore Diritto Societario all’Università Roma 3; Massimo Elesio Giordano e Achille Valletta,
fiscalisti; Marco Alessandrini, AD Credifarma.
L’intervento dei relatori ai quali seguirà un feed back tra i partecipanti con il fine di chiarire dubbi e perplessità. Un convegno, quindi, che non ha l’ambizione di suggerire la strada da percorrere, ma vuole aiutare i colleghi ad avere le idee chiare per fare le giuste scelte.
Eugenio Leopardi, presidente Utifar si dice convinto che l’approvazione del Ddl concorrenza rappresenti “uno stimolo per i farmacisti che dovranno fare rete per avere la forza di confrontarsi con i capitali in ambiti quali, per esempio, i servizi, ma con questo convegno vogliamo prima capire di cosa stiamo parlando.
Per quanto riguarda i progetti e le iniziative da portare avanti, avremo certamente modo di parlarne in seguito”.