Farmacista che percepisce 3.8 euro l’ora. Succede a Catania dove gli agenti di polizia del commissariato di Borgo Ognina hanno denunciato un titolare di PARAfarmacia per diverse violazioni in materia di tutela del lavoratore, con condizioni di sfruttamento.
Veniamo ai fatti.
Una farmacista dipendente percepisce tre euro e ottanta centesimi l’ora: il titolare della PARAfarmacia ha dichiarato che la professionista aveva un contratto part time. Questo contratto part time prevedeva, però, nove ore di lavoro al giorno. Una esagerazione che gli agenti di polizia hanno sollevato al titolare della farmacia.
Insieme alla donna, anche un suo collega iraniano farmacista, che il contratto non lo aveva proprio.
La piaga del lavoro diventa sempre più trasversale.
Ma che brave personcine!
E scommetto che erano tutte preoccupate per “la salute dei loro pazienti”…