Concorso ordinario acquisizione farmacie Campania e graduatoria per Concorso Straordinario, il professore Ettore Novellino, Presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Avellino nonché Preside del Dipartimento di Farmacia dell’Università Federico II di Napoli, ha scritto una lettera al Presidente della Giunta Regionale, Vincenzo De Luca, al Dirigente Regionale per le Politiche del Farmaco e Dispositivi Medici, Dottor Ugo Trama, ai quattro presidenti dell’ordine di Benevento, Caserta, Napoli e Salerno, al fine di evidenziare «l’immobilismo che caratterizza i lavori della commissione incaricata di formulare la graduatoria del concorso straordinario» e per sollecitare «un’accelerazione nella procedura di assegnazione delle sedi del concorso ordinario, la cui assenza, sarebbe nel contempo del tutto incomprensibile per gli esasperati candidati in attesa».
Ecco il corpo della lettera (che riportiamo integralmente)
La recente sentenza del Consiglio di Stato, che ha definitivamente limitato a 35 il punteggio per il servizio, inclusa la maggiorazione spettante ai rurali, ha eliminato ogni incertezza sulla correttezza e validità della graduatoria.
Si confida che, ad oltre nove anni di distanza dal bando, la procedura di assegnazione possa registrare un’accelerazione, la cui assenza, non più giustificata, sarebbe nel contempo del tutto incomprensibile per gli esasperati candidati in attesa di assegnazione.
La circostanza, d’altra parte, consentirà anche di ovviare all’anomalia dell’assistenza farmaceutica assicurata in numerosi comuni con ordinanze contingibili ed urgenti emanate dai sindaci.
Anche in tali comuni potrà procedersi all’assegnazione delle sedi vacanti in via definitiva, evitando di ricorrere alla precarietà di gestioni provvisorie con gli esborsi dell’articolo 110 da parte degli assegnatari.
Senza escludere che gli stessi, successivamente, potrebbero essere assegnatari anche di altra sede in via definitiva, dovendo in tal caso rinunciare alla gestione provvisoria, subendo duplici oneri, con la conseguenza, soprattutto di ingorghi procedurali di abnormi dimensioni.
Con l’occasione si auspica la condivisione di un severo giudizio sull’immobilismo che caratterizza i lavori della commissione incaricata di formulare la graduatoria del concorso straordinario, di recente ancor più rallentata dagli ulteriori impegni assunti dal Presidente della stessa.
Spiace, in ultimo, registrare su quanto innanzi su quanto innanzi il silenzio del delegato regionale della FOFI, ben solerte in altre specifiche occasioni.