Si è conclusa a Treviso la prima giornata formativa di Farmacup, il progetto esclusivo di Farmacieunite che consente al cittadino di prenotare la visita specialistica direttamente in farmacia. Di fronte a più di 100 farmacisti hanno preso la parola i formatori Marco Solfa, tecnico della piattaforma tecnologica Phoebe che consente la prenotazione, Beatrice De Lucia, ingegnere dell’Arsenal, Paola Schiavon, in rappresentanza dell’Azienda sanitaria e, infine, Federico Conte, consigliere di Farmacieunite e delegato al progetto Farmacup.
“La prima fase del progetto Farmacup, ovvero la sperimentazione, si è conclusa con successo – dichiara Conte – ed ora abbiamo iniziato con la formazione dei farmacisti che prevede l’acquisizione di nuove competenze nella gestione della piattaforma tecnologica e nella conoscenza delle procedure operative delle Aziende sanitarie. Successivamente si passerà all’ultima fase caratterizzata dallo sviluppo ed estensione del progetto a tutta la regione Veneto”.
La procedura è piuttosto semplice poiché il farmacista deve gestire la prenotazione partendo dalla ricetta dematerializzata: i dati del cittadino vengono inseriti nella piattaforma che restituisce le disponibilità delle Ulss della provincia di Treviso.
“Non è stato un percorso semplice – continua Conte – perché abbiamo dovuto mettere assieme esperienze e professionalità diverse per far partire la progettualità ed offrire ai cittadini un servizio di qualità rispondente alle esigenze territoriali”. “Il 5 marzo prossimo – informa il consigliere di Farmacieunite – è stato calendarizzato un incontro a Padova tra gli addetti ai lavori per definire la data di partenza della sperimentazione nel padovano”.
Il passo immediatamente successivo sarà l’interconnessione dei sistemi Cup di Treviso e di Padova che consentirà ad un cittadino trevigiano di prenotare la sua visita specialistica anche a Padova, e viceversa, fino ad arrivare all’erogazione del servizio Cup da parte di Farmacieunite e delle sue farmacie in tutta la regione.
Al momento sono prenotabili la visita ortopedica, ginecologica, di medicina fisica e riabilitativa, urologica, otorinolaringoiatrica, gastroenterologa e cardiologica con elettrocardiogramma ma l’elenco è destinato ad aumentare.